Scritto a quattro mani da Mahmood ed Elisa durante un soggiorno in Toscana, e prodotto da Dardust, “Rubini” racconta l’adolescenza di Mahmood vista oggi, da adulto: un momento travagliato, le prime relazioni, le prime avventure con i gli amici più cari, Gugu e Davide, e il disagio adolescenziale tipico di un momento delicato della sua vita e della vita di tutti.
Racconta Mahmood: «Elisa è una delle artiste italiane che più ho nel cuore e per cui nutro una stima immensa e grazie alla quale ho imparato molto. Questa collaborazione ha per me un’importanza gigantesca, tanto che è il pezzo a cui ho più lavorato, perché volevo che fosse perfetto. Mi sono immediatamente innamorato del provino di Elisa: ho iniziato subito a metterci la testa, rielaborandolo con aggiunte di testo, un nuovo intro e aggiungendo delle chitarre sognanti nel ritornello.»
Autore e cantante stimato nella scena italiana e internazionale, dopo gli ottimi risultati raggiunti con “Gioventù Bruciata” (disco di platino) e il successo planetario di “Soldi” (quadruplo disco di platino) con cui ha vinto la 69ma edizione del Festival di Sanremo, Mahmood ha dominato le Top 10 anche nel 2020 con “Rapide” e “Dorado”, ora contenuti in Ghettolimpo, che contiene anche i singoli “Inuyasha” e “Klan” e che è stato pubblicato a giugno. Ad oggi Mahmood conta un totale di 16 dischi di platino, 6 dischi d’oro e oltre 400 milioni di streaming.
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